Una lunga carrellata per scoprire dove va la creatività attraverso 20 designer internazionali selezionate più le 11 già rappresentate nel Museo Alessi ed ora al Superstudio. Ad esse si aggiunge un doveroso omaggio a 12 grandi architette che hanno fatto la storia del design recentemente scomparse.
Rispetto anche solo a pochi anni fa, la presenza delle donne nel campo del design è cambiata sia sul piano quantitativo, perché le donne sono molte di più, sia sul piano qualitativo, perché sono più consapevoli del proprio ruolo all’interno di una disciplina tradizionalmente maschile come il design. Su alcuni temi, come la sostenibilità, o il design del riuso, le donne sono in prima fila. Hanno una visione cosmopolita, dialogano con il mondo, non conoscono frontiere e sono molto veloci nell’individuare i problemi emergenti a cui il design può e deve cercare di dare risposte.